I biglietti in anticipo

Questa settimana ho fatto pratica con la scrittura italiana. Naturalmente quando e’ possibile mi piace scrivere una storia per la mia lezione, pero’ c’era un’altro motivo.

Quando saremo in Italia quest’estate faremo una gita a Reggio Emilia. Sembra che sia un posto bellissimo e tranquillo, ma anche tramite la mia amica Elisa ho scoperto che durante  l’estate c’e un evento molto interessante li che si chiama Fotografia Europea in cui ci sono molte mostre fotografiche. Naturalmente vogliamo esplorare la citta, ma pensiamo che sarebbe interessante e divertente vedere alcune mostre quando saremo li.

Forse non e’ sempre necessario, ma quando e’ possibile mi piace comprare i biglietti in anticipo perché e’ una piccola cosa di cui non devo preoccuparmi. Così, lunedì nel tardo pomeriggio sono andato al sito dell’evento e come al solito c’era la scelta della lingua italiana o in inglese, e  ho scelto l’italiano. Sembrava che tutto fosse andato bene, ho comprato due biglietti ,e dopo li ho stampati, non ci e’ stato problema, pero’ quando li ho visti avevo paura perché hanno detto che la data di emissione era il 24 aprile! Che rabbia! Nonostante non ci fosse un’opzione per scegliere una data ero preoccupato che quando avevo letto le istruzioni avevo perso qualcosa, così subito ho scritto un’email (in italiano) alla persona sul sito che sembrava essere la persona qualificata per aiutarmi. Purtroppo dopo aver mandato l’email e’ ritornata con un messaggio che diceva ‘non e’stato possibile mandarla’, ho provato a mandarla di nuovo ma la stessa cosa e’successa, così ho trovato un’altra email sul sito questa volta sono riuscito di mandarla.  Era notte in Italia così ho dovuto aspettare fino alla mattina per una risposta.

La mattina dopo ero sorpreso perché  dopo essermi svegliato e  aver bevuto un caffe ho controllato le mie email e ho trovato tre bei messaggi che mi hanno detto di non preoccuparmi i miei biglietti saranno validi anche in luglio e ‘ti aspettiamo’. Sono stato tranquillo perché sembra che non ci sia stato un problema con né  l’email, né i biglietti e gli ho risposto per ringraziarle, ed anche scusarmi per tutte email.

Sono felice come una Pasqua

Oggi sono felice come una Pasqua perché e’stato un bel weekend. Prima era Pasqua così abbiamo visto la famiglia e gli amici, ed abbiamo mangiato piatti diversi e buoni. Il secondo motivo e’ che la giornata erano bellissima, c’era sole ed anche era caldo così e’stato possibile sederci fuori e due chiacchiere, ed anche giocare a croquet in giardino.

Come ogni Pasqua il giorno primo nel tardo pomeriggio siamo andati a casa di mia cognata per colorare le uova e mangiare delle pizze. Nonostante adesso non abbiamo i bambini, gli adulti ad anche alcuni figli, continuano questa tradizione di Pasqua. Quasi tutte le persone portano una scatola di dodici uova, così  ci sono molte tele bianche e rotonde per tutti. NaturalmentIMG_5464e c’e colori normale, pero’ adesso ci sono altre cose per aiutare a dipingere le uova come la vernice, pastelli a cera, scotch, e le penne (Mia figlia Ella e mio figlio Walker hanno dipinto  le uova nella foto). Alla fine della serata ci sono molte uova creative ed anche delle uova strane. A Pasqua queste uova sono state portate a casa nostra per la festa e dopo tutti aver mangiato un gruppo di ‘giudici’ (che non avevano colorato le uova la sera prima) hanno scelto tre uova premio.

Quando i figli erano giovani queste uova avevano importanza speciale per i cacciatori, ma adesso solamente significano un momento breve in onore degli artisti. Nonostante non abbia mai vinto il premio per l’uova migliore questa tradizione e’ sempre divertente, e sempre un po’ ‘controversa’ cosi naturalmente diventa qualcosa di cui discutere dopo, con un bicchiere di vino.

Save