Ogni Pasqua io e Macaria invitiamo la famiglia ed alcuni amici a casa nostra per festeggiare. Quando i figli erano bambini c’era sempre una caccia per le uova, ma nonostante tutti i figli siano adulti e non ancora ci sia più una caccia adesso ci divertiamo a dipingere le uova solamente per ammirare e discutere quali uova siano più interessanti ed uniche. Naturalmente c’e’ sempre tanto da mangiare, ed anche da bere, e quest’ anno anch’io ho preparato qualcosa da mangiare- gli spiedini d’agnello con la ricetta di mia zia Hilda.
Da giovane era comune per la mia famiglia andare a casa delle mie zie Hilda e Bea per il mio compleanno o delle mie sorelle, oppure anche per il quattro luglio, e Hilda preparava sempre gli spiedini per tutti in una scatola di metallo nel loro giardino. Qualche volta lei la portava a casa nostra, ed era compito mio prendere questa scatola dal portabagagli della macchina e 
metterla nel nostro giardino. Allora, poiche’ adesso lei non la usa di più, qualche anno fa lei me l’ha data, e mi ha detto la sua ricetta che non e’scritta, ma solo nella sua mente. Percio’ adesso e’ possibile continuare di questa tradizione per la mia famiglia.
Ovviamente, non e’ possibile prepararli buonissimi come mia zia, pero’ dopo alcuni tentativi durante l’estate scorsa, e qualche conversazione con lei, penso che i miei spiedini siano più o meno simili. Si sa che non cucino spesso, cosi e’ un piacere grande per me prepararli per la mia famiglia, ed anche durante Pasqua parlare della questa tradizione e farli per tutti i nostri ospiti. Nella foto sono i primi spiedini (con qualche verdura) di quella giornata.
Hai Voluto la Bicicletta 